lunedì 29 ottobre 2018

MIGLIORI CUFFIE WIRELESS BLUETOOTH ECONOMICHE : MPOW H1

Oggi vi parlerò di un paio di cuffie over-ear veramente interessanti, in special modo per il loro ottimo rapporto qualità/prezzo. Personalmente, come avrete già capito dal titolo, sono arrivato a considerarle le migliori cuffie wireless economiche che finora abbia mai provato, grazie alla loro comodità, alla loro portabilità, alla loro resa sonora,  alla durata della batteria e al loro prezzo, infatti, mi hanno addirittura consentito di missare diversi brani con ottimi risultati.

Le cuffie di cui vorrei parlarvi sono le MPOW H1 e qui di seguito troverete una breve recensione in cui vi descriverò le caratteristiche che più mi sono piaciute di questo modello, buona lettura e non dimenticate di iscrivervi alla pagina Facebook di Musicalmente Ignorante per tenervi aggiornati.

PREZZO E CONTENUTO DELLA CONFEZIONE:

Al momento in cui scrivo, il prezzo Amazon di queste cuffieè 29,99 euro, stesso prezzo al quale le ho acquistate io circa un mese e mezzo fa,  ma considerate che va frequentemente in offerta lampo, per cui si può trovare facilmente anche a meno.

All’interno della confezione troviamo:
-       Un manuale di istruzioni;
-       Un pratico sacchetto per trasportare e coprire le cuffie;
-       Il cavo di ricarica USB;
-       Un cavo audio da 3,5 mm;
-       Le cuffie Bluetooth MPOW H1 (disponibili in due colorazioni nere/rosse o totalmente nere, come nel mio caso)

La dotazione fornita è abbastanza essenziale, ma alla fin fine è tutto quello di cui abbiamo bisogno per usufruire al meglio di questo prodotto, né più né meno.
Il sacchetto per coprire le cuffie è utile, anche se non è abbastanza spesso da evitare danni da caduta, quindi se già sapete di essere maldestri o se dovrete trasportarle spesso, vi consiglio di acquistare a parte una di quelle custodie rigide che si trovano facilmente su Amazon, io ad esempio ho acquistato questa custodia rigida link, che si adatta perfettamente alla forma di queste cuffie e che mi ha evitato più volte di danneggiarle durante gli spostamenti. In ogni caso le cuffie sono ben fatte e anche abbastanza resistenti, io ho preferito proteggerle ulteriormente dati i miei frequenti spostamenti.

ASPETTO E MATERIALI:

Come ho appena detto, le cuffie sono ben fatte, certo i materiali magari non sono pregiati, ma si presentano comunque bene al tatto, sono abbastanza flessibili, presentano dei tasti di comando posti sull’altoparlante destro di facile intuizione e una presa jack a sinistra, è presente un microfono per le chiamate e offre una totale compatibilità con tutti i dispositivi dotati di Bluetooth.



ERGONOMIA E COMODITÀ:

Una delle caratteristiche che più mi è piaciuta è senza dubbio la loro comodità, che si mantiene inalterata anche dopo un uso intenso, grazie all’archetto imbottito e alla loro forma. Si tratta di cuffie over-ear, in altre parole cuffie che una volta indossate, avvolgono le orecchie, anziché appoggiarvisi schiacciandole come accade con le on-ear, è sicuramente un fattore da non sottovalutare se, come me, avete intenzione di utilizzarle per ore. Ho provato diverse cuffie over-ear, anche di marchi ben più blasonati, e molte di queste, dopo poco più mezz’ora di ascolto cominciavano sgradevolmente a scaldare le orecchie; fortunatamente le MPOW H1 non hanno questo difetto, davo quasi per scontato che avrebbero avuto quel problema visto il prezzo, invece, con mio grande sollievo, ho dovuto ricredermi.
Finora vi ho parlato di comodità una volta indossate, ma sono comode anche per il poco spazio che occupano una volta ripiegate, comode dunque anche da trasportare in uno zaino ed una portabilità elevata è cosa non da poco per delle cuffie over-ear.

RESA SONORA:

Altro punto di forza di quest’apparecchio è sicuramente la resa sonora. Non sono un audiofilo, ma spesso mi capita di missare canzoni da me registrate, quindi mi soffermo di frequente sull’analisi delle frequenze sonore e ormai riesco a distinguere facilmente una buona fonte sonora. Nel caso specifico mi sono sembrate veramente ben equilibrate e fedeli, sono riuscito ad apprezzare una vasta gamma di frequenze, i bassi sono presenti e non troppo enfatizzati come in alcune cuffie, ben più esose, accade; i medi e gli alti sono nella norma e piacevoli all’ascolto. Nell’insieme quindi sono calibrate bene anche per un uso un po’ meno disinteressato, non è certamente un paio di cuffie che fa miracoli, ma per il prezzo offre un’esperienza davvero inaspettata e piacevole.

BLUETOOTH 4.1:

Davvero ottima quindi la qualità sonora, sia con il cavo collegato sia usando il Bluetooth di serie. Il Bluetooth 4.1 di cui sono dotate queste cuffie è, infatti, ciò che le rende impeccabili dal punto di vista connettività, compatibilità e latenza. Non sono mai riuscito a metterle in difficoltà, ho guardato film, ascoltato musica, fatto chiamate sia vocali che video e non hanno mai fatto fatica, non ho mai perso il segnale o notato un accenno di latenza, per non parlare poi dell’estrema facilità e velocità con la quale si accoppia con qualsiasi dispositivo; insomma, eccezionale l’implementazione e la gestione del Bluetooth!
Anche questa caratteristica non è scontata in modelli così economici, mi ha davvero impressionato.
L’unica cosa cui dovete prestare attenzione se volete guardare un film senza che il segnale arrivi in ritardo, è la latenza del dispositivo trasmettitore al quale vi accoppiate, è importante, infatti, precisare, che non sono le cuffie la causa del ritardo di segnale, dipende bensì dalla sorgente del segnale, la quale dovrebbe essere dotata della tecnologia Aptx di Qualcomm o per lo meno di una versione del Bluetooth recente per evitare latenze. Io utilizzo questa pennetta USB per il mio computer fisso link.

DURATA DELLA BATTERIA:

In ultima analisi, non potevo che soffermarmi sulla durata della batteria(integrata e non removibile). Queste cuffie sembrano non scaricarsi mai, la loro durata si aggira intorno alle 20 ore di uso continuo, anche se a me sono sembrate addirittura di più, forse dovuto al fatto che la maggior parte del tempo le ho utilizzate a volume moderato. Si ricaricano in circa tre ore con un normale carica batterie da smartphone, grazie al cavo micro USB in dotazione.

CONCLUSIONE:

Chiaro dunque che queste cuffie mi sono veramente piaciute, ora le uso ogni giorno e credo non potrei farne più a meno. Spero di essermi espresso al meglio e spero di poter esser d’aiuto a chi è in cerca di un paio di cuffie wireless economico ma pur sempre prestante.
Se avete domande di qualsiasi tipo su queste cuffie o se avete richieste per un futuro post, sentitevi liberi di commentare qui sotto e se avete voglia fate un giro nella nostra pagina Facebook.
Vi ringrazio per aver letto quest’articolo e vi auguro buona musica a tutti.


A presto...
- MUSICALMENTE IGNORANTE -

martedì 27 febbraio 2018

RECENSIONE MICROFONO NEEWER NW-800 (BM-800)

Dopo aver testato e recensito il "Neewer NW-700", ho deciso di metter mano al suo fratello maggiore il "Neewer NW-800"; tentato dai molteplici pareri positivi che ho letto in giro per la rete, non ho potuto resistere.


Già lo avevo usato e già lo conoscevo, ma non l'ho mai posseduto e di conseguenza non sono mai riuscito a fare tutti i test del caso. Avendolo già provato in precedenza, sapevo che suonava meglio dell' NW-700, ma durante il lungo periodo di test mi ha addirittura stupito, ma vediamo tutto meglio nella recensione completa qui sotto...

Come sempre il mio è un parere da musicista e non da tecnico del suono, quindi  consideratemi un amico che espone un parere sincero sulla propria esperienza senza tanti tecnicismi.


CONTENUTO DELLA CONFEZIONE:

Questa volta ho acquistato il microfono singolo "Neewer NW-800" da Amazon, per il semplice fatto che avevo già acquistato il kit con l'asta da tavolo precedentemente, quando avevo acquistato l'NW-700 (se siete interessati vi rimando all'articolo dedicato qui). 
Anche se questa volta non ho acquistato il kit, in confezione ho trovato comunque alcuni utili accessori, ora vi elenco il contenuto della confezione:

  • Il microfono a condensatore "Neewer NW-800";
  • una spugna da microfono, per ridurre il rumore di fondo o il rumore del vento qualora si utilizzasse il microfono all'aperto;
  • un supporto antivibrazioni;
  • un cavo XLR/Jack 3.5 (per utilizzarlo con fotocamere provviste di entrata microfonica e alimentazione 5V).
In fin dei conti è lo stesso un ricco contenuto, considerando poi, che la spesa è veramente esigua, si parla di una ventina di euro, nel momento in cui scrivo il prezzo è di 19,40 euro su Amazon.
I kit comprendono poche cose in più, per gli interessati lascio i link ai kit più interessanti qui sotto:
Dopo averlo collegato e dopo aver controllato che tutto fosse funzionante (ricordo che essendo a condensatore, per funzionare necessita di un'alimentazione a 48V detta phantom power, per saperne di più vi rimando all'articolo sull'home recording qui), ho iniziato a fare tutte le prove del caso, riscontrando con piacere degli ottimi risultati, anche in circostanze particolari. 

VOCE PARLATA:

Come prima cosa ho registrato il mio parlato, è una prova che faccio sempre, perché mi rendo conto di molte cose, come ad esempio la precisione del microfono, la sua qualità, come gestisce i riverberi e il rumore di fondo. Avendolo già provato altre volte mi aspettavo una buona qualità e infatti si è sentita tutta fin dalla prima registrazione, ma non è finita qua, infatti, quel che più mi ha sorpreso è il fatto che il riverbero della mia stanza e il rumore di fondo, che ero solito sentire nelle registrazione fatte in questo luogo, erano pressoché inesistenti! Un risultato straordinario per un microfono a condensatore di questa fascia di prezzo. Per il momento ho analizzato solo il parlato, quindi ho testato il microfono a volumi abbastanza bassi, ma vi anticipo che non deluderà neanche in condizioni estreme. 

VOCE CANTATA:

Incuriosito dalle sue capacità, per ora molto promettenti, ho deciso di cimentarmi in un cantato per vedere come se la cavava con le molteplici risonanze che si generano in un ambiente non trattato acusticamente, come quello in cui registro di solito. Ho cantato a volumi molto alti e a volumi molto bassi, cercando di emulare stili di cantato differenti, per quanto le mie capacità lo permettano; sono venute fuori delle registrazioni molto differenti rispetto all'NW-700, che ero abituato ad usare e che ormai conoscevo, l'NW-800 ha una precisione e una sensibilità migliore, soprattutto nelle basse e va a limitare di molto il riverbero ambientale, anche in stanze completamente vuote, cosa che non riesce a fare il fratello più piccolo. In definitiva, questo microfono permette di registrare degli ottimi cantati anche in condizioni critiche, non vi nego che mi ha facilitato molto la vita nel corso di questo periodo di prova. 

CHITARRA ACUSTICA:

Registrare una chitarra acustica è di per se molto difficile, basti pensare a tutte le variazioni di dinamica che rendono più o meno empatica l'esecuzione di un brano, questo credo sia il motivo più evidente per il quale risulta molto difficile registrare una chitarra acustica senza distruggerne il suono con l'applicazione successiva di un bel po' di compressione. Usando questo microfono sono riuscito a non comprimere troppo tutte le registrazioni di chitarra acustica fatte fino ad ora, e per un microfono da venti euro credo sia una vera conquista, naturalmente qualcosa si è perso nelle registrazioni, ma mi ritengo più che soddisfatto, perché riascoltandole, sono riuscito a distinguere le diverse chitarre che ho registrato, il diverso tono, le diverse dinamiche con cui sono state suonate, ogni chitarra così, appare per quello che è, con la sua impronta unica che la contraddistingue dalle altre. 

CHITARRA ELETTRICA: 

Ho "microfonato" anche qualche amplificatore con questo microfono e anche qui non sono rimasto deluso. Il volume molto alto degli amplificatori non è certo il pane quotidiano per un microfono a condensatore di questa fascia di prezzo, questo però a questo punto non lo considerò più in base al prezzo, perché veramente, anche dopo il solo di chitarra più devastante che io abbia mai sentito, credetemi, ha svolto egregiamente il proprio lavoro, non è andato in clip e mi ha restituito una definizione sonora davvero impressionante. Pensavo fosse la prova più impegnativa, ma al contrario le registrazioni di chitarre elettriche penso siano state tra le migliori che ho collezionato in questi mesi, davvero niente male caro NW-800!

BATTERIA:

Questa volta ho voluto esagerare e, visto che ha superato ogni prova senza problemi, ho voluto provare a registrare un'intera batteria con l'uso del solo NW-800. Naturalmente non ho registrato in un ambiente ideale per questo tipo di registrazioni, in più considerando che solitamente vengono utilizzati un minimo di tre microfoni per registrare discretamente una batteria, ciò che è uscito da questa prova è stato tuttavia accettabile. La batteria che ho registrato è stata suonata in modo molto incisivo e il suono che ne derivava era veramente assordante, nonostante ciò, ancora nessun clip da parte del microfono in questione. La parte più problematica è stata la percezione delle varie parti che compongono una batteria (piatti, tamburi ecc..), la batteria si sentiva nella sua completezza, anche discretamente bene, ovviamente però i piatti si sentivano di più rispetto ai vari tamburi e i volumi risultavano un po' sballati. 
Forse ora ho chiesto un po' troppo a questo microfono, ma diciamo che se vi serve una semplice registrazione per ricordarvi delle parti, per risentirvi o come over-head, può andare benissimo anche l'NW-800, sicuramente non potrete sperare di registrare una parte di batteria come in studio di registrazione.


USO ALL'APERTO:

Infine, questo ormai epico microfono, è stato anche il protagonista di un paio di cortometraggi che ho girato insieme ad un amico. In questi cortometraggi ho avuto modo di sperimentare il potenziale del microfono, proprio in qualsiasi circostanza, da strade trafficate al rumore delle foglie mosse dal vento(vento che grazie alla spugna in dotazione non mi ha dato problemi). Se avete un budget limitato, magari dopo aver speso un bel po' di soldi per la vostra fotocamera, ma volete girare qualche corto che abbia un audio ottimo, non posso che consigliarvi questo microfono. In tutti i luoghi in cui ci siamo trovati a girare sono riuscito a portare a casa un bel suono, successivamente in post-produzione l'audio è stato perfezionato ma si partiva già con un'ottima base. Si è dimostrato davvero un tutto fare  questo NW-800!

CONCLUSIONI:

In conclusione, non posso che promuovere a pieni voti questo strumento, non potete immaginare che rivelazione sia stata per uno come me, che passa la maggior parte del tempo libero a registrare qualsiasi genere di suono, scoprire un microfono così economico e così efficiente come questo NW-800. Inoltre sono particolarmente felice di non aver buttato via soldi per un microfono che dopo due giorni avrebbe smesso di funzionare, al contrario si è dimostrato anche molto resistente a un paio di cadute che ha fatto. 
Mi sento di consigliarlo a tutti quelli che vogliono registrare audio di qualità, spendendo poco e senza perdere giornate a migliorare il suono in post-produzione; che facciate musica, cortometraggi, film o video su YouTube, è un acquisto che dovreste considerare prima di scoraggiarvi pensando a prodotti molto più costosi e di pari efficienza.

Ora vi saluto e vi do appuntamento a un prossimo articolo.


- MUSICALMENTE IGNORANTE -

giovedì 25 maggio 2017

TOP 5 MICROFONI ECONOMICI: MICROFONARE UNA CHITARRA ELETTRICA E NON SOLO...

ALTERNATIVE ECONOMICHE ALLO SHURE SM57...

Chi non conosce il leggendario Shure sm57

Semplicemente, è il microfono dinamico più usato per microfonare strumenti acustici o amplificati come: rullanti, tom, chitarre elettriche (dunque amplificatori), percussioni e addirittura fiati.

A mio parere, le capacità di questo gioiellino sono veramente notevoli, io ad esempio l'ho usato molte volte anche per microfonare la voce senza alcun problema. Insomma se volete un microfono un po' "tutto fare" e di ottima qualità, l'sm57 è una scelta obbligata e lo si può portare a casa con un centinaio di euro, che non è una cifra nemmeno esagerata per la qualità che offre, ma che, ok, riconosco possa non essere sempre molto accessibile; soprattutto se siete dei giovani musicisti che hanno bisogno di microfonare decentemente la propria chitarra, o chissà quale altro strumento, durante i propri concerti in locali che è gia tanto se non vi fanno pagare la cena(SI! ODIO I LOCALI CHE NON PAGANO I MUSICISTI E CHE MAGARI HANNO ANCHE IL CORAGGIO DI GIUSTIFICARSI DICENDO:"MA NOI TI PERMETTIAMO DI FARTI CONOSCERE!", LASCIANDO INTENDERE CHE A MOMENTI DOVRESTI PAGARLI TU PER IL PIACERE CHE TI FANNO....scusate lo sfogo).

Che fare dunque se non si hanno 100 euro da spendere per un sm57?
Beh, viviamo nell'epoca dei viaggi low-cost, grazie ai quali si viaggia in aereo pagandolo meno di un caffè, volete che non ci sia un'alternativa economica al tanto osannato sm57?...
Nello scorso articolo vi ho parlato di un microfono a condensatore da 14 euro, che non ha poco da invidiare ai corrispondenti modelli da 100 euro; in questo articolo vi parlerò di alcuni microfoni che questa volta si avvicinano all'sm57, anche se chiaramente non lo eguagliano.
Si tratta di microfoni dinamici cardiodi economici(chiaramente cinesi), che per versatilità e resa si sono rivelati molto convincenti, soprattutto se consideriamo la modica spesa che richiedono.
Naturalmente non vi aspettate miracoli da questi microfoni...

Bene, partiamo!



Questa è l'alternativa economica, che secondo me più si avvicina alla resa dell'originale sm57. Si tratta di un vero e proprio clone dello Shure dal lato estetico, mentre dal lato costruttivo e elettronico naturalmente è un po' diverso. Aprendo la scatola ci si trova in mano un microfono dal corpo in metallo molto molto simile all'originale, unica pecca è che non è subito pronto all'uso, infatti, per ottenere il massimo da questo microfono, bisognerà prima bilanciarlo con una semplice operazione illustrata in questo video(VALIDO SOLO PER I VECCHI MODELLI, ORA LI VENDONO TUTTI BILANCIATI). Una volta fatto ciò, nonostante i componenti elettronici differenti dallo Shure, si potrà subito notare come può dare ugualmente delle grandi soddisfazioni. Io l'ho usato per microfonare degli amplificatori da chitarra elettrica in live e il risultato mi è parso ottimo; l'ho utilizzato anche per effettuare delle registrazioni varie di voci, chitarre elettriche e batterie(rullanti e tom) con risultati sicuramente al di sopra delle mie aspettative. Il suono è un po' meno pieno e dettagliato rispetto all' sm57, ma per costare tra i 20 e i 30 euro è un'alternativa più che valida, per quel che si riesce a fare. vi lascio il link per l'acquisto e vi raccomando di tenere d'occhio il prezzo che a volte può anche abbassarsi, al momento costa intorno ai 30 euro.  



Altra copia del microfono in questione, è questo Alpha Audio MIC Seven, che purtroppo al momento in cui sto scrivendo non è disponibile su Amazon. quest'altra alternativa è interessante perché, innanzitutto è già pronto all'uso, bilanciato e quant'altro; in secondo luogo, ha in dotazione una custodia rigida molto pratica e utile, oltre alla classica borsa in similpelle e al supporto per l'asta. A livello di materiali è praticamente identico al PYLE sopracitato, ha lo stesso corpo in metallo, unica differenza è, come ho accennato, che non ha bisogno di essere bilanciato, dunque molto più indicato per chi non ha voglia di prendere in mano il saldatore o per chi proprio non sa nemmeno come si utilizza un saldatore. Per quanto riguarda la versatilità, ho avuto l'occasione di utilizzare anche questo microfono per registrare chitarre elettriche con risultati eccellenti se affiancato all'nw-700; ho microfonato numerosi amplificatori durante i concerti con questo MIC Seven e infine sono riuscito ad ottenere un discreto suono anche da un rullante di batteria, anche se devo dire con qualche difficoltà. In sostanza è uguale al PYLE, forse un po' meno versatile per quanto riguarda le percussioni, ma il suono è identico se lo utilizziamo per chitarre elettriche, voci o tutto ciò che non è percussione. Rispetto all'sm57 vale lo stesso discorso del PYLE: è un po' menop definito e ci manca quella pienezza di suono che avvrebbe invece l'originale.Anche se al momento non è disponibile, vi lascio lo stesso il link per l'acquisto, io all'epoca lo aveto acquistato a non più di 20 euro      

3- Stagg SDM70



Ed ecco un'altro "ritratto" dell'sm57, anche questo viene fornito di una pratica custodia in plastica, oltre alla dotazione per così dire standard(borsa in similpelle e supporto per l'asta), in più rispetto all'Alpha Audio MIC Seven, al suo interno troviamo un cavo XLR XLR della lunghezza di 5m; il che certo non guasta, anche se bisogna pensare che, più dotazione c'è, a parità di prezzo, più scarsi saranno i materiali e i componenti di ciò che andremo ad acquistare, quindi è bene andare in cerca di un buon rapporto qualità/prezzo, attenzione però a non spendere troppo poco. In questo caso ciò che si risparmia lo si spende per le spese di spedizione e dunque ecco che ritornano i nostri 30 euro al pari degli altri due qui sopra, il microfono lo si può trovare infatti a circa 18/19 euro spedizione a parte.
Ma veniamo al dunque, questo microfono va bene come quelli che ho appena descritto o no?
Devo ammettere che, nonostante il prezzo, anche qui ci troviamo davanti a un microfono quasi tutto fare, anche se ancora pecca un pochetto con le percussioni e forse è un filo più rumoroso dei precedenti, ma nulla di così tanto percettibile, diciamo che per un live va bene e per registrare pure, sempre se non si hanno chissà quali pretese. In conclusione, è un modesto microfono per ciò che costa, io personalmente preferisco il Mic Seven a questo, ma se volete spendere poco, avete poche pretese e volete avere una buona dotazione, questo fa per voi. Se siete interessati vi lascio il link per l'acquisto



4- Ammoon L&Y DM-57

Questo microfono è probabilmente il "clone" dello shure in questione, più economico che si possa trovare. Costa ben 17 euro nel momento in cui scrivo. Ho deciso di metterlo in questa lista perché a suo tempo lo avevo provato, dandogli una possibilità e devo dire che non è stato l'affare del secolo, anche se qualcosa di accettabile alla fine l'ho comunque ottenuto, dopo un po' di prove con la mia amatissima chitarra elettrica sparata a volumi folli...Diciamo quindi che questo microfono può andar bene per lo più come microfono da battaglia, infatti la qualità non è eccelsa e il suono che si ottiene è un po' grezzo, suono che magari, per chi fa generi un po' strani, potrebbe anche essere perfetto chi lo sa...Vi lascio il link per l'acquisto, dimenticavo che oltre al microfono vi arriverà un cavo xlr/jack(che in ogni caso vi cosniglio di non utilizzare) e nient'altro.

       

 5- Pronomic VM-57

Il Pronomic VM-57 è invece un modello che costa un po' di più rispetto agli altri, arriviamo infatti a circa 40 euro; il prezzo però è giustificato dall'ottima fattura e da un bel suono che sicuramente stupisce in questa fascia di prezzo. Lo metterei più o meno allo stesso  livello del Pyle(dopo la modifica che lo rende bilanciato), non ho notato infatti enormi differenze tra i due e le caratteristiche sonore si assomigliano davvero molto. Ve lo consiglio se non avete voglia di modificare il Pyle sopra citato e, perché questo microfono appena tirato fuori dalla scatola sarà subito pronto per fare grandi registrazioni; inoltre è consigliato a chi vuole un microfono un po' più resistente rispetto a quelli che vi ho descritto sopra. Vi lascio come sempre il link per l'acquisto.

 

Ora tocca a voi scegliere quello che più vi aggrada, ma ricordate che non vi sto consigliando dei sostituti dell'SM-57, queste sono solamente delle alternative economiche che riescono a fare il loro lavoro, badate dunque che se volete lo stesso suono dell'SM-57, dovete prendere l'SM-57, non ci sono sostituti economici, ci sono solo delle buone alternative. In ogni caso, se avete intenzione di mettere su un ottimo home studio, almeno un SM-57 non può mancare credetemi.

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Bene, siamo giunti al termine, vi ringrazio di essere arrivati fino a qui, spero che questo articolo possa essere stato di aiuto a qualcuno di voi e mi raccomando continuate a fare musica, comporre, scrivere, continuate ad amare questa meravigliosa arte, perché è la più bella espressione di vita che ci sia: MUSICA!

Ci vediamo al prossimo articolo, a presto!
   

- MUSICALMENTE IGNORANTE -

mercoledì 12 ottobre 2016

RECENSIONE MICROFONO NEEWER NW-700

Dopo aver acquistato il microfono in questione e dopo averlo provato abbastanza a lungo, siccome l’avevo nominato nello scorso articolo e ve lo avevo consigliato, vista la mia esperienza positiva, ho deciso di fare una semplice recensione.
Vi darò dunque un parere da musicista, non aspettatevi analisi dettagliate, consideratela una chiacchierata tra amici.

Io avevo acquistato un kit su Amazon, che comprendeva:


Il tutto l’ho pagato poco meno di trenta euro, tant’è che al tempo lo avevo sì acquistato per le ottime recensioni, ma non pensavo si sarebbe rivelato un così buon microfono col quale addirittura registrare intere canzoni.

Dopo aver montato il kit, ho provato il microfono con diverse fonti sonore:

voce parlata:                                                                                                                            Inizialmente ho registrato la mia voce mentre parlavo normalmente e riascoltandola ho riscontrato un’ottima qualità e un equilibrio delle frequenze inaspettato.
Ho subito provato ad alzare il volume per rilevare qualche brusio di fondo o qualche sgranatura nell’audio registrato, ma con mio grande piacere non sono riuscito a trovare nessun difetto qualitativo evidente. Ribadisco che si tratta di un microfono economico, è ovvio che la qualità non sia come quella di un microfono professionale, ma tenendo conto di quanto ho speso mi sento di affermare che la qualità di questo strumento, dopo questa prima prova, mi è parsa molto buona.
  
Voce cantata:

In seguito ho cominciato a dargli del filo da torcere con il mio cantato. Ho cercato di cantare qualcosa che interessasse tutta la mia estensione vocale, di modo che successivamente, avrei potuto accertare la corretta ripresa dell’audio, dalle frequenze più basse a quelle più alte. Il risultato di questo test fu positivo, il microfono non ha mostrato alcuna difficoltà, è riuscito a gestire bene le diverse frequenze e il filtro anti-pop ha fatto il suo dovere.

Chitarra acustica:

Dopo il test della voce, sono passato agli strumenti musicali. Ho scelto una chitarra acustica, poiché è lo strumento che suono regolarmente e del quale conosco meglio la tecnica. Ho sfruttato l’asta del microfono per avvicinarlo il più possibile alla cassa armonica, ho tolto il filtro anti-pop e ho cominciato a suonare arpeggiando con le dita, e soltanto poi aumentando un po’ di più la dinamica e il timbro, pizzicando energicamente le corde con un plettro abbastanza spesso (1 mm). Anche questo test, devo dirlo, mi ha soddisfatto, oltrepassando le mie aspettative, l’audio registrato è risultato infatti limpido e cristallino, ecco si forse un po’ troppo cristallino: anche se risolvibile dopo una rapida equalizzazione della traccia al computer,  il suono nudo e crudo catturato dal microfono fa fatica un po’ a cogliere i bassi e tende a prediligere frequenze più alte ( è forse l’unico limite di questo apparecchio).

Chitarra elettrica:

L’ultima prova l’ho eseguita microfonando un amplificatore al quale avevo collegato una chitarra elettrica. Il risultato è stato buono, durante questo test ho chiesto veramente molto a questo microfono e la risposta è stata anche questa volta positiva, infatti, pur avendo perso un po’ di tempo per settare i volumi nel modo più appropriato e per posizionare correttamente il microfono, alla fin fine ho ottenuto un bel suono, sempre tendente al cristallino, ma privo di interferenze, brusii o quant’altro, un suono pulito, l’ideale per essere poi equalizzato al meglio, l’ideale per la produzione multi traccia fai da te, per chi non è troppo pretenzioso.

Conclusione:

Concludo esprimendo, come avrete già capito, un giudizio estremamente positivo di questo microfono; considerando infatti che l’articolo è veramente molto economico, lo ritengo un microfono valido per chi ha intenzione di auto prodursi qualche brano da casa e non vuole spendere un patrimonio. Con il "Neewer NW-700" si ha la possibilità di registrare voce e strumenti senza troppa fatica, il che lo rende un microfono versatile e alla portata di tutti, esperti e non.

Con Questo vi saluto e vi do appuntamento a un prossimo articolo.

P.S.: a breve pubblicherò anche i test audio effettuati (ovviamente senza alcun tipo di equalizzazione).

Nel frattempo vi lascio il link di una canzone registrata interamente con il "Neewer NW-700", tanto per rendere l'idea di ciò che si può fare:



- MUSICALMENTE IGNORANTE -