martedì 24 giugno 2025
Recensione Rode Wireless GO (Gen 3) - L'Audio Senza Compromessi per i Creator
lunedì 23 giugno 2025
Recensione Audient iD14 MKII - La Scheda Audio che Eleva il Tuo Home Studio?
Nel vasto mondo delle interfacce audio, trovare il giusto equilibrio tra qualità del suono, funzionalità e prezzo può essere una vera sfida. Oggi mettiamo sotto la lente d'ingrandimento un prodotto che ha fatto molto parlare di sé nel panorama dell'home recording: l'Audient iD14. Ma è davvero la soluzione ideale per il tuo studio casalingo? Scopriamolo insieme!
Prime Impressioni: Un Design Robusto e Funzionale
Appena si tira fuori dalla scatola, l'Audient iD14 colpisce per la sua costruzione solida. Il telaio in metallo spazzolato trasmette un senso di durabilità, rassicurante per chi è solito spostare la propria attrezzatura o semplicemente vuole un prodotto che duri nel tempo. Le manopole sono robuste e offrono una buona resistenza, un dettaglio non da poco quando si tratta di regolazioni precise. Le dimensioni compatte la rendono perfetta per scrivanie con spazio limitato, pur mantenendo una buona disposizione dei controlli.
Connessioni e Versatilità: Tutto il Necessario per Iniziare
L'iD14 offre un set di connessioni ben studiato per un'interfaccia a questo prezzo:
- Due ingressi microfonici/linea (Combo XLR/TRS): Dotati dei rinomati preamplificatori microfonici Audient di Classe A, gli stessi presenti nelle loro console di grande formato. Questo è uno dei punti di forza principali dell'iD14, come vedremo.
- Un ingresso strumento discreto (JFET DI): Ideale per collegare direttamente chitarre, bassi o tastiere senza la necessità di un'ulteriore DI box.
- Quattro uscite di linea bilanciate (TRS): Perfette per collegare le tue monitor da studio.
- Uscita cuffie indipendente: Con un amplificatore potente in grado di pilotare anche cuffie ad alta impedenza.
- Ingresso ottico ADAT/SPDIF: Questa è una vera chicca! Permette di espandere il numero di ingressi (fino a 8 canali aggiuntivi) tramite un preamplificatore esterno con uscita ADAT, rendendo l'iD14 una soluzione scalabile per quando le tue esigenze cresceranno.
Questa configurazione la rende estremamente versatile per la registrazione di voci, strumenti acustici, chitarre elettriche e, grazie all'ADAT, anche batterie o sessioni più complesse.
La Qualità del Suono: Il Vero Punto di Forza
Ed eccoci al nocciolo della questione: come suona l'Audient iD14? La risposta è semplice: eccezionalmente bene per la sua fascia di prezzo.
I preamplificatori microfonici di Classe A sono la stella dello spettacolo. Offrono un suono pulito, trasparente e con un headroom notevole. Non colorano il segnale, permettendo al carattere del tuo microfono di brillare. Questo è fondamentale per ottenere registrazioni professionali e fedeli alla sorgente. Sia che tu stia registrando una voce delicata, una chitarra acustica o un amplificatore per chitarra, l'iD14 cattura il suono con una chiarezza impressionante.
Anche i convertitori analogico-digitali e digitale-analogici sono di alta qualità, contribuendo a un suono generale dettagliato e preciso. La riproduzione audio è fedele, il che è cruciale per il mixing e il mastering, permettendoti di prendere decisioni accurate sul suono.
La Funzione "ScrollControl" e il Software iD
Una delle caratteristiche più innovative e utili dell'iD14 è la manopola del volume multifunzione con "ScrollControl". Oltre a controllare il volume dei monitor, può essere assegnata per controllare virtualmente qualsiasi parametro nel tuo DAW o nei plugin, come il pan, il send di un effetto o persino i parametri di un sintetizzatore virtuale. Questo velocizza notevolmente il workflow e aggiunge un tocco di "controllo fisico" che spesso manca nelle piccole interfacce.
Il software iD (disponibile per macOS e Windows) è intuitivo e ben progettato. Permette di gestire il routing, le latenze, i mix di monitoraggio e di accedere a tutte le impostazioni dell'interfaccia. È stabile e non abbiamo riscontrato problemi durante l'utilizzo.
Cosa mi è piaciuto:
- Preamplificatori microfonici Audient di Classe A: Qualità da console professionale a un prezzo accessibile.
- Qualità audio complessiva: Suono pulito, dettagliato e trasparente.
- Costruzione robusta: Un prodotto fatto per durare.
- Ingresso ADAT: Espandibilità che aggiunge valore a lungo termine.
- ScrollControl: Un'innovazione intelligente per migliorare il workflow.
- Ingresso JFET DI: Ottimo per strumenti.
- Potente amplificatore per cuffie.
Cosa si potrebbe migliorare:
- Alimentazione esterna: A differenza di alcune interfacce USB-powered, l'iD14 richiede un alimentatore esterno (incluso), il che potrebbe limitarne un po' la portabilità per alcuni setup.
- Mancanza di MIDI I/O: Per chi ha bisogno di collegare dispositivi MIDI hardware, sarà necessaria un'interfaccia MIDI separata.
- Solo due pre microfonici: Sebbene eccellenti, per registrazioni di ensemble o batterie senza ADAT, potrebbero essere limitanti.
Conclusioni: L'Audient iD14 è la Scelta Giusta per Te?
L'Audient iD14 si posiziona come una delle migliori interfacce audio nella sua fascia di prezzo. Se la tua priorità è ottenere una qualità audio impeccabile per le tue registrazioni, con preamplificatori di livello professionale e convertitori trasparenti, l'iD14 è una scelta quasi obbligata. È perfetta per cantautori, produttori di musica elettronica, chitarristi e per chiunque voglia elevare il suono del proprio home studio.
Se hai bisogno di un numero elevato di ingressi microfonici fin da subito senza l'aggiunta di un'interfaccia ADAT, o se la portabilità assoluta tramite bus-power è cruciale, potresti voler considerare alternative. Ma per la stragrande maggioranza degli utenti di home studio che cercano prestazioni audio di alto livello e un prodotto solido e affidabile, l'Audient iD14 è un investimento che ripaga ampiamente.
Consiglio vivamente l'Audient iD14 a chiunque cerchi di fare un salto di qualità significativo nel proprio setup di registrazione domestico. Ti permetterà di catturare le tue idee con la chiarezza e la profondità che meritano.
lunedì 29 ottobre 2018
MIGLIORI CUFFIE WIRELESS BLUETOOTH ECONOMICHE : MPOW H1

martedì 27 febbraio 2018
RECENSIONE MICROFONO NEEWER NW-800 (BM-800)

Già lo avevo usato e già lo conoscevo, ma non l'ho mai posseduto e di conseguenza non sono mai riuscito a fare tutti i test del caso. Avendolo già provato in precedenza, sapevo che suonava meglio dell' NW-700, ma durante il lungo periodo di test mi ha addirittura stupito, ma vediamo tutto meglio nella recensione completa qui sotto...
Come sempre il mio è un parere da musicista e non da tecnico del suono, quindi consideratemi un amico che espone un parere sincero sulla propria esperienza senza tanti tecnicismi.
CONTENUTO DELLA CONFEZIONE:
Questa volta ho acquistato il microfono singolo "Neewer NW-800" da Amazon, per il semplice fatto che avevo già acquistato il kit con l'asta da tavolo precedentemente, quando avevo acquistato l'NW-700 (se siete interessati vi rimando all'articolo dedicato qui).Anche se questa volta non ho acquistato il kit, in confezione ho trovato comunque alcuni utili accessori, ora vi elenco il contenuto della confezione:
- Il microfono a condensatore "Neewer NW-800";
- una spugna da microfono, per ridurre il rumore di fondo o il rumore del vento qualora si utilizzasse il microfono all'aperto;
- un supporto antivibrazioni;
- un cavo XLR/Jack 3.5 (per utilizzarlo con fotocamere provviste di entrata microfonica e alimentazione 5V).
VOCE PARLATA:
VOCE CANTATA:
CHITARRA ACUSTICA:
CHITARRA ELETTRICA:
BATTERIA:
USO ALL'APERTO:
CONCLUSIONI:
giovedì 25 maggio 2017
TOP 5 MICROFONI ECONOMICI: MICROFONARE UNA CHITARRA ELETTRICA E NON SOLO...
ALTERNATIVE ECONOMICHE ALLO SHURE SM57...
Chi non conosce il leggendario Shure sm57?Semplicemente, è il microfono dinamico più usato per microfonare strumenti acustici o amplificati come: rullanti, tom, chitarre elettriche (dunque amplificatori), percussioni e addirittura fiati.
A mio parere, le capacità di questo gioiellino sono veramente notevoli, io ad esempio l'ho usato molte volte anche per microfonare la voce senza alcun problema. Insomma se volete un microfono un po' "tutto fare" e di ottima qualità, l'sm57 è una scelta obbligata e lo si può portare a casa con un centinaio di euro, che non è una cifra nemmeno esagerata per la qualità che offre, ma che, ok, riconosco possa non essere sempre molto accessibile; soprattutto se siete dei giovani musicisti che hanno bisogno di microfonare decentemente la propria chitarra, o chissà quale altro strumento, durante i propri concerti in locali che è gia tanto se non vi fanno pagare la cena(SI! ODIO I LOCALI CHE NON PAGANO I MUSICISTI E CHE MAGARI HANNO ANCHE IL CORAGGIO DI GIUSTIFICARSI DICENDO:"MA NOI TI PERMETTIAMO DI FARTI CONOSCERE!", LASCIANDO INTENDERE CHE A MOMENTI DOVRESTI PAGARLI TU PER IL PIACERE CHE TI FANNO....scusate lo sfogo).
Che fare dunque se non si hanno 100 euro da spendere per un sm57?
Beh, viviamo nell'epoca dei viaggi low-cost, grazie ai quali si viaggia in aereo pagandolo meno di un caffè, volete che non ci sia un'alternativa economica al tanto osannato sm57?...
Nello scorso articolo vi ho parlato di un microfono a condensatore da 14 euro, che non ha poco da invidiare ai corrispondenti modelli da 100 euro; in questo articolo vi parlerò di alcuni microfoni che questa volta si avvicinano all'sm57, anche se chiaramente non lo eguagliano.
Si tratta di microfoni dinamici cardiodi economici(chiaramente cinesi), che per versatilità e resa si sono rivelati molto convincenti, soprattutto se consideriamo la modica spesa che richiedono.
Naturalmente non vi aspettate miracoli da questi microfoni...
Bene, partiamo!
1- Pyle PDMIC78
3- Stagg SDM70
4- Ammoon L&Y DM-57
5- Pronomic VM-57
Ora tocca a voi scegliere quello che più vi aggrada, ma ricordate che non vi sto consigliando dei sostituti dell'SM-57, queste sono solamente delle alternative economiche che riescono a fare il loro lavoro, badate dunque che se volete lo stesso suono dell'SM-57, dovete prendere l'SM-57, non ci sono sostituti economici, ci sono solo delle buone alternative. In ogni caso, se avete intenzione di mettere su un ottimo home studio, almeno un SM-57 non può mancare credetemi.
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Bene, siamo giunti al termine, vi ringrazio di essere arrivati fino a qui, spero che questo articolo possa essere stato di aiuto a qualcuno di voi e mi raccomando continuate a fare musica, comporre, scrivere, continuate ad amare questa meravigliosa arte, perché è la più bella espressione di vita che ci sia: MUSICA!
Ci vediamo al prossimo articolo, a presto!
mercoledì 12 ottobre 2016
RECENSIONE MICROFONO NEEWER NW-700

- Il microfono a condensatore “Neewer NW-700”;
- un‘asta da tavolo (di quelle che possono essere fissate con una morsa a un tavolo, ma è disponibile anche un kit che fornisce un'asta normale);
- un filtro anti-pop;
- una spugna da microfono per ridurre il rumore di fondo o il rumore del vento;
- un supporto antivibrazioni;
- un cavo XLR/jack 3.5.
Nel frattempo vi lascio il link di una canzone registrata interamente con il "Neewer NW-700", tanto per rendere l'idea di ciò che si può fare:
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Dopo aver acquistato il microfono in questione e dopo averlo provato abbastanza a lungo, siccome l’avevo nominato nello scorso articolo e v...
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Quanti di voi suonano uno strumento, cantano, fanno entrambe le cose o hanno un gruppo, ma non hanno mai avuto l’occasione di registrare un...
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Dopo aver testato e recensito il "Neewer NW-700", ho deciso di metter mano al suo fratello maggiore il "Neewer NW-800"; ...